La ricetta tradizionale prevede l'utilizzo della stessa quantità in peso di sale e farina, ma per ottenere un impasto più malleabile e, ad essiccazione avvenuta, più resistente, è preferibile utilizzare più sale (600 gr.) che farina (400 gr.) Al sale, che dovrà essere polverizzato per ottenere un impasto particolarmente fine e morbido , si mescolano 400 gr. di farina a cui si aggiungono 250 cc di acqua . Per un impasto più grezzo si utilizza sale fino non polverizzato.
La lavorazione
L'impasto deve risultare morbido , ma non troppo, elastico e modellabile.
La colorazione del pezzo può avvenire tranquillamente dopo la cottura o l'essiccazione, ma si possono realizzare i lavori con la pasta già colorata utilizzando tubetti di tempera o polveri naturali da cucina (es. curry, cacao, caffè, zafferano etc.) che rendono il pezzo anche profumato. L'impasto, eventualmente avanzato, si conserva in un luogo fresco per due o tre giorni avvolto nella pellicola da cucina.
La cottura
Il metodo migliore per essiccare l'oggetto creato è quello di inserirlo nel forno , per diverse ore , ad una temperatura non superiore ai 50 - 60°.